NUOVO ORDO MISSAE dal 29 novembre

Che cosa cambia

Dai contributi di Mons. Fausto Gilardi e Mons. C. Magnoli, a cura di don Filippo

Il 29 novembre 2020, I domenica dell’Avvento romano e III domenica dell’Avvento ambrosiano, entra in vigore in tutte le Diocesi lombarde la terza edizione del Messale Romano, che va a toccare lo stesso RITO DELLA MESSA CON IL POPOLO , altrimenti detto Ordinario della Messa.

Poiché questi mutamenti verranno recepiti anche dalla seconda edizione del MESSALE AMBROSIANO ancora in preparazione, l’Arcivescovo, nella sua funzione di Capo Rito, ha stabilito che anche le comunità di Rito Ambrosiano, a partire dalla stessa data, adottino il nuovo Rito della Messa con il popolo previsto dal Messale Romano nelle parti comuni ai due riti (vedi Decreto).

Con la pubblicazione del Rito della Messa per le Comunità di Rito Ambrosiano viene dunque anticipata la corrispondente sezione del Messale Ambrosiano ancora in preparazione affinché le variazioni introdotte nel Rito della Messa dalla terza edizione del Messale Romane, per i testi comuni, siano facilmente recepite anche nelle celebrazioni ambrosiane.

Tra i cambiamenti testuali comuni più significativi:

1) La formula penitenziale Confesso a Dio onnipotente prevede il modulo inclusivo fratelli e sorelle. Questo modulo, esplicitato come opportuno anche nelle varie monizioni lungo la celebrazione, ritorna doveroso nelle preghiere eucaristiche al momento della commemorazione dei defunti.

2) Il canto (recitazione) del Gloria, cambia l’espressione uomini di buona volontà con uomini, amati dal Signore. Per l’esecuzione in canto, le melodie in uso si adattano al nuovo testo senza particolari difficoltà (si può provare, ad es. con il Gloria del maestro Luigi Picchi, in CD 25).

3) Le Preghiere Eucaristiche II, III e IV – come pure, in Appendice, le Preghiere Eucaristiche della Riconciliazione e la Preghiera Eucaristica «Per varie necessità» nella sua quadruplice forma – si presentano con diverse revisioni testuali per una migliore corrispondenza dell’italiano all’originale latino. (…)

4) La preghiera del Signore (Padre nostro) rende di uso liturgico, nella parte finale, la nuova versione della Bibbia CEI 2008: «… come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male». Ciò ha comportato anche l’adattamento al nuovo testo della melodia ufficiale riportata sul Messale.

5) L’invito alla comunione, che prevede la risposta dei fedeli “O Signore, non sono degno…”, è riformulato come segue: «Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello». Poiché in questo modo viene meno l’aggancio mnemonico abituale da decenni, per l’intero prossimo anno liturgico sarà necessaria la Voce Guida che avvii la risposta dei fedeli.

Con il Rito della Messa viene pubblicata anche un’Appendice con le due Preghiere Eucaristiche della Riconciliazione e la Preghiera Eucaristica «Per varie necessità» nella sua quadruplice forma, secondo la revisione testuale della terza edizione del Messale Romano. È così accolta in modo ufficiale anche nel Rito Ambrosiano la Preghiera Eucaristica «Per varie necessità».

Per ulteriori approfondimenti si consulti la pagina del sito della Diocesi: https://www.chiesadimilano.it/il-rito-della-messa-per-le-comunita-di-rito-ambrosiano

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