Il 6 luglio del 2020 ci lasciava il maestro Ennio Morricone che con le note scriveva vere e proprie poesie per il cinema. A un anno dalla scomparsa, la Fondazione Ente dello Spettacolo, presieduta dal prevosto lecchese monsignor Davide Milani, porta nel capoluogo manzoniano la mostra multimediale e fotografica “Nuovo Cinema Morricone” che ne ricorda le note, la musica e rievoca i ricordi di uno dei più grandi maestri della musica per il cinema.
«Nella sua lunga carriera di compositore per il cinema ha raggiunto vertici insuperabili, rivoluzionando il rapporto tra musica e immagine. Di molti film più che delle sequenze ricordiamo in modo indelebile i motivi delle sue colonne sonore. È stato capace di imporre la meraviglia evocativa della sua musica rispetto alla potenza delle immagini», spiega monsignor Milani, intenditore della Settima arte e direttore de La rivista del cinematografo.
Il titolo dell’esposizione, un richiamo alla poesia musicale di un film
«Nuovo Cinema Morricone rimanda al film di Giuseppe Tornatore premiato con l’Oscar nel 1989. Nel finale di quella pellicola, il protagonista che da bambino amante del cinema si è fatto affermato regista, si commuove rivedendo sullo schermo una bobina con le scene di baci che gli ha lasciato Alfredo, il proiezionista del Nuovo Cinema Paradiso che tanti anni prima gli aveva fatto scoprire e amare quel mondo che poi diventerà la sua vita. Lì Tornatore fa parlare solo le immagini e la musica di Morricone», spiega Eugenio Arcidiacono, critico cinematografico e curatore della mostra.
La mostra – che inaugura nel chiostro della canonica della Basilica di Lecco, a ingresso gratuito, il 15 luglio – ha questa stessa ambizione: portare il visitatore in un viaggio nella memoria dell’artista e uomo Morricone, attraverso la fotografia, le emozioni provate dagli spettatori ascoltandone le musiche ricorrenti nei film che hanno fatto la storia del cinema italiano. «Vogliamo celebrare questo artista rivoluzionario, – continua monsignor Milani –, aiutando i visitatori della mostra a scoprire la portata della sua opera, non confinabile all’ambito delle colonne sonore».
Musica nel cinema, e musica pop e religiosa
Ennio Morricone, oltre a scrivere le colonne sonore di più di 500 tra film e serie Tv, ha creato anche composizioni di gran valore non legate al cinema, in particolare in ambito sacro, ed è stato un formidabile arrangiatore e autore della musica di canzoni fra le più celebri, fra tutte il capolavoro “Se telefonando”, interpretato da Mina.
Per questo motivo il percorso della mostra “Nuovo Cinema Morricone” è suddiviso su 6 sale, ognuna corrispondente a un particolare aspetto della vita o della carriera del compositore: da “Un fischio nel west”, che racconta il celebre sodalizio artistico con il regista Sergio Leone, a “Note da Oscar”, “Gli amici registi”, fino alle musiche del maestro dal “Sapore di pop”, “La missione della musica” e “Musica, maestro!”.
«Molti scatti sono accompagnati dalle musiche a esse collegate, così da ricreare il magico connubio tra suoni e immagini del cinema», continua Arcidiacono. Cinema che anche grazie a questa mostra sarà protagonista dell’estate lecchese, infatti l’esposizione “Nuovo Cinema Morricone” è uno degli eventi principali che accompagneranno il Lecco Film Fest in programma nella città manzoniana dal 29 luglio al 1° agosto: «Con questa serie di iniziative vogliamo alimentare la cultura cinematografica a Lecco, in vista della prossima apertura della sala della comunità Nuovo Aquilone – nome quantomai “morriconiano” – e del Lecco Film Fest, rendendo omaggio a quel gigante della musica e della cultura che è stato Ennio Morricone», conclude monsignor Davide Milani.
La mostra dedicata a Morricone e la II edizione del Lecco Film Fest
La mostra “Nuovo Cinema Morricone” è a ingresso gratuito, è visitabile nel Chiostro della Canonica di San Nicolò di Lecco, dall’ingresso di piazza Cermenati, dal 15 luglio al 1° agosto. Gli orari di visita sono i seguenti: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00. L’esposizione funge da “trailer” e da antipasto del Lecco Film Fest, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo insieme a Confindustria Lecco e Sondrio.
La mostra dedicata a Ennio Morricone conferma la vocazione lecchese all’apertura e all’incontro fra il cinema e altre forme d’arte. Un incrocio di forme d’arte di cui è stato nella sua carriere lo stesso maestro Morricone, artefice, passando dalla composizione di musiche per il cinema, a quelle sacre, fino all’arrangiamento di numerose canzoni pop, alcune delle quali divenute molto celebri, come ad esempio “Abbronzatissima” o “Sapore di sale”. Un evento, quello della mostra “Nuovo Cinema Morricone”, promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e realizzato dallo Studio Migual, con il supporto di Confindustria Lecco-Sondrio, dello Studio Migual, e curata da Eugenio Arcidiacono, Katia Del Savio, Elena Gulminelli e Marco Micci, con il sostegno di GE Homes.