Card Scola e don Frigerio a Lecco per gli incontri del ciclo “Illuminare la cultura della morte”

Mercoledì 30 marzo alle ore 21 al cinema e teatro Nuovo Aquilone di Lecco il professore don Alberto Frigerio, medico e docente di Bioetica interviene all’incontro “L’eutanasia è un diritto? Il giudizio cristiano”.

Mercoledì 13 aprile invece alle ore 21 nella Basilica di San Nicolò a Lecco interviene il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo emerito di Milano per l’appuntamento su “La morte di Cristo, la Morte dell’uomo”.

Non sono rare le espressioni di una malintesa affermazione di libertà e di una distorta concezione dei diritti. Si è parlato molto in queste settimane della prospettiva di un referendum per depenalizzare l’omicidio del consenziente, la cosiddetta “eutanasia legale”. Il referendum è stato dichiarato inammissibile ma è necessaria una riflessione per recuperate una coscienza e un giudizio autenticamente cristiano su questo tema. Il vero diritto da rivendicare è quello che ogni vita, terminale o nascente, sia adeguatamente custodita. Mettere termine a un’esistenza non è mai una vittoria, né della libertà, né dell’umanità, né della democrazia: è quasi sempre il tragico esito di persone lasciate sole con i loro problemi e la loro disperazione. Durante il cammino di Quaresima vivremo due appuntamenti. Il primo con don Alberto Frigerio focalizzato sulla cono scienza: del clima culturale che spinge verso l’eutanasia, della legislazione in vigore, dei progetti di legge, della differenza tra cura ed accanimento, del posto e del giudizio del Cristiano su questi temi.

Il secondo incontro inserito nella Settimana Santa con il cardinale Angelo Scola sarà una meditazione teologica e spirituale davanti alla Croce sul senso cristiano del morire, il grande e decisivo passaggio della vita.

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Le serate sono organizzate in collaborazione con la fraternità Comunione e Liberazione di Lecco.

Prenotazione per entrambe le serate sul sito leccocentro.it. Per partecipare infine sono necessari il Green Pass rafforzato e la mascherina FPP2, correttamente indossata.

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