Ha chiuso con 8.577 visitatori “Opere Sante”, la quarta edizione di “Capolavoro per Lecco”, l’evento promosso dall’Associazione culturale e dalla Comunità pastorale Madonna del Rosario in collaborazione con il Comune di Lecco. Un risultato estremamente significativo, sostenuto anche dai commenti entusiastici documentati nel “libro delle firme” da chi ha vissuto questa esperienza.
“È stata, ancora una volta, una grande avventura di popolo, della nostra comunità. – commenta Mons Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente dell’Associazione – Un’avventura che di anno in anno si rinnova, coinvolgendo un numero così importante di persone: dai visitatori agli oltre 200 ragazzi in alternanza scuola-lavoro che sono state le guide della mostra, i volontari, il comitato promotore e il comitato scientifico tutte le istituzioni e un gran numero di aziende che hanno sostenuto con grande generosità e convinzione questo progetto”.
“Quest’anno abbiamo contribuito con “Opere Sante” ad approfondire e a divulgare la conoscenza di San Nicolò, il nostro Santo patrono, attraverso due opere straordinarie di Beato Angelico, oltre al prezioso Messale Gerli 54. – continua – Ma soprattutto abbiamo riflettuto insieme su come la santità possa essere vissuta oggi attraverso le opere. Una santità che è spirituale ma anche civile, per chi dice di non credere: una santità che significa contribuire a costruire una città più giusta, più accogliente, più coesa, migliore. La collaborazione con i Musei Vaticani e la Biblioteca Nazionale Braidense ha indubbiamente fatto crescere ulteriormente la nostra proposta, così come il coinvolgimento di tanti autorevoli ospiti e relatori”.
“Capolavoro per Lecco si conferma molto più di una mostra. – conclude Mons Davide Milani – È a un’occasione per portare la riflessione che nasce dal Vangelo dentro la città, in dialogo con tutti e non solo con chi dice di credere. A dieci anni dall’inizio del ministero petrino di Papa Francesco, che ricordiamo in questi giorni, questa “chiesa in uscita” è un’esperienza quanto mai necessaria alla nostra comunità”.
Tra i dati salienti da ricordare di questa edizione di “Capolavoro per Lecco” le oltre 200 presenze sui media online, offline e radio/tv fatte registrare, l’intensa attività sui canali social e i 35 laboratori creativi per bambini.