La rassegna di musica antica “I concerti di Santa Marta”, inaugurata con l’emozionante concerto dei Cantori Gregoriani, entra nel vivo venerdì 5 maggio alle ore 21 con un appuntamento straordinario a ingresso libero nell’omonima chiesa di Lecco.
Protagonista della serata è il gruppo Astrarium Consort, che impagina un affascinante viaggio nella musica italiana del Seicento destinata al canto devozionale. Il quadro di fondo è la contrapposizione fra Riforma protestante e Riforma cattolica nell’epoca a cavallo fra Cinque e Seicento, contrapposizione particolarmente viva nell’area prealpina, dove il contatto fra persone di diverse fedi era strettissimo. Le musiche eseguite nel concerto furono raccolte e pubblicate nel 1657 per l’oratorio di San Filippo Neri a Chiavenna, un punto nevralgico per la sua prossimità alla Svizzera protestante.
I testi poetici hanno un fine preciso: esprimere in poesia i contenuti fondamentali della fede cattolica, mentre la musica, che riprende in molti casi delle “arie comuni”, cioè melodie profane all’epoca popolari, ha il compito di rendere i testi piacevoli e facili da memorizzare. Questi canti, destinati a ribadire e diffondere i capisaldi della fede, erano pensati per essere eseguiti anche nei luoghi più sperduti delle Alpi, e perciò prevedono l’accompagnamento con la “chitarra spagnola”, come all’epoca era chiamato l’antenato dello strumento moderno. Composizioni su temi popolari si alternano a nuove creazioni, fra cui alcuni brevissimi dialoghi, dove i cantanti sono veri e propri personaggi che raccontano brevi storie in pochi minuti.
La ricchezza di generi e forme della raccolta di Chiavenna è resa da Astrarium Consort con un ricco ensemble di cantanti e strumentisti: i soprani Felicita Brusoni e Grazia Bilotta e il basso Victor Andrini sono accompagnati da Cecilia Medi al fagotto, Sofia Ferri alla tiorba e chitarra barocca, Silvia De Rosso al contrabbasso, sotto la direzione di Carlo Centemeri, che suona anche l’organo.
Astrarium Consort è un progetto collettivo di ricerca creato nel 2014 da un gruppo di musicisti interessati al repertorio barocco. Formato da ricercatori e interpreti che collaborano con importanti realtà della musica antica di tutto il mondo (Italia, Giappone, Grecia, Brasile, Spagna…), ha come scopo la riproposizione di pagine inedite del repertorio italiano e milanese.
La rassegna “I concerti di Santa Marta” è organizzata dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario con il contributo di Fondazione Comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Acinque attraverso il Fondo Sostegno delle Arti dal Vivo. Realizzata con la consulenza del musicologo Angelo Rusconi, si sviluppa nell’ambito del progetto “L’arte dello spirito: musiche e voci di riflessione” ideato da monsignor Davide Milani.