Festa di San Nicolò 2023: la messa solenne, le mele e le iniziative culturali

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Da sabato 2 a mercoledì 6 dicembre la parrocchia San Nicolò di Lecco vive la festa del patrono cui è dedicata.

Si inizia sabato 2 dicembrealle 21:00, nella Basilica di San Nicolò con il concerto di apertura delle celebrazioni: l’Accademia Corale di Lecco eseguirà la Messa da Requiem in re minore KV 626, per soli coro e orchestra, di Wolfgang Amadeus Mozart. L’evento è a ingresso libero.

Per tutto il fine settimana, sabato 2 dicembre e domenica 3 dicembre, sul sagrato della Basilica verranno distribuite, al termine delle messe, le tradizionali mele di San Nicolò, caratteristico dono atteso da ogni lecchese.

Martedì 5 dicembre alle ore 17.00, presso il Palazzo delle Paure in piazza XX Settembre, l’inaugurazione del Capolavoro per Lecco 2023 che per questa edizione ha come titolo “Il mistero del padre. Il segno di Michelangelo”. La mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 6 dicembre. È possibile trovare orari e informazioni su sito www.capolavoroperlecco.it.

Mercoledì 6 dicembre, alle ore 18:30, il centro della festa: la celebrazione della santa messa solenne in Basilica di San Nicolò. Alla presenza delle autorità cittadine, la comunità lecchese, insieme a tanti cristiani che vivono a Lecco e provengono da diversi paesi dell’Est Europa, si raduna nella Basilica dedicata al santo per domandare protezione, desiderio di compiere il bene e rinnovare l’impegno di tutti per una vita all’insegna della fede, della carità e della giustizia. La celebrazione si conclude con la Benedizione con la Reliquia del Santo.

Sempre mercoledì 6 dicembre, alle 21:00, la Basilica di San Nicolò ospiterà “La lunga notte dell’Innominato”, spettacolo teatrale di e con Matteo Bonanni. Nell’anniversario dei 150 anni della morte dello scrittore, la lettura drammatizzata del capitolo più celebre dei Promessi Sposi, con l’accompagnamento di alcuni brani musicali, sarà l’occasione per riflettere su un incontro che decide un’esistenza, la crisi esistenziale di un uomo che passa dal tormento iniziale alla serenità di chi si sente accolto. Lo spettacolo è a ingresso libero.

Spiega mons. Davide Milani, prevosto di Lecco: “La festa di San Nicolò, cui la parrocchia del centro e la città di Lecco sono dedicate, è l’occasione per ricordarci di come il nostro vivere insieme nella nostra comunità abbia bisogno di uno stile, di un modello da imitare. San Nicolò con la sua premura e attenzione ai più giovani ci offre inoltre un particolare stimolo alla riflessione in anno in cui – come comunità pastorale – stiamo portando avanti una riflessione sulle nuove generazioni e stiamo portando a compimento i lavori del nuovo oratorio e del progetto emblematico “piazza di comunità” sostenuto da Fondazione Cariplo.

L’inaugurazione di Capolavoro per Lecco e lo spettacolo manzoniano ‘La lunga notte dell’ innominato’ sono due perle che impreziosiscono questa festa”.

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