I Vespri di Quaresima, proposti a Lecco dalla Comunità Pastorale Madonna del Rosario, proseguono domenica 10 marzo alle ore 18 nella Basilica di San Nicolò.
La preghiera della sera si dispiega con i canti e i gesti rituali della tradizione ambrosiana, che tramanda le forme di un rito antichissimo strettamente imparentato, nel suo nucleo fondamentale, con la preghiera vespertina ebraica.
I canti sono quelli del repertorio ambrosiano, un patrimonio di melodie il cui strato più remoto tramanda testi e musiche già noti alla comunità cristiana all’epoca di sant’Ambrogio. Proprio al grande vescovo milanese si deve l’inno “Ex more docti mystico”, intonato lungo tutto il periodo quaresimale, che ancora una volta risuonerà nella celebrazione di domenica insieme alle antifone, ai salmi e ai responsori che costituiscono l’architettura sapiente di un rito denso di simboli cristologici e battesimali.
Una ricchezza simbolica è particolarmente significativa nella domenica detta “del cieco” perché il Vangelo del giorno narra l’episodio del cieco risanato, figura dell’uomo illuminato da Cristo che apre i nostri occhi alla contemplazione del volto di Dio.
L’esecuzione musicale è affidata al coro San Bartolomeo di Brugherio, diretto da Raffaele Deluca. Il gruppo canta abitualmente in varie occasioni liturgiche e partecipa a iniziative concertistiche, anche in collaborazione con orchestre e altri cori. Molti sono stati i viaggi di approfondimento nel corso degli anni per avvicinarsi alla grande tradizione di musica sacra e liturgica dell’Europa (Lipsia, Eisenach, Roma, Sankt Gallen). Di particolare rilievo la serie di concerti sulla musica corale nei campi di internamento dell’Italia fascista, culminati in un concerto al Santuario della Beata Vergine del Rosario ad Ornago e al centro culturale LAC di Lugano nel 2019. Durante la Settimana Santa del 2018, il coro ha avuto il privilegio di cantare, in lingua latina e araba, in tutte le quattordici celebrazioni (Messe e Vespri) presso la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Una selezione di tale repertorio è stata eseguita in concerto (marzo 2019) presso la Basilica Papale di S. Francesco in Assisi.