Sarà da mercoledì 3 a domenica 7 luglio la quinta edizione del Lecco Film Fest, promosso da Confindustria Lecco e Sondrio e organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo. “Signora libertà” il titolo scelto: gli ospiti aiuteranno, attraverso il cinema e non solo, a ricostruire il significato di questa dimensione fondamentale della vita e le sue declinazioni nel farsi materia viva ogni giorno, nel diventare arte, racconto, impresa, nell’impegno politico e sociale, nella vita di ogni individuo e delle comunità.
Il titolo è ispirato a una celebre canzone del 1981 di Fabrizio De André, “Se ti tagliassero a pezzetti”, che ha come tema l’amore per la libertà, considerata un valore così inestimabile che, persino se fosse tagliata a pezzetti, “il vento li raccoglierebbe”: è un dono al punto che, se venisse a mancare, la stessa natura si occuperebbe di ridonarla.
La libertà è dunque signora e il festival intende celebrarla e, attraverso la sua lente – trasparente, mai deformante della realtà e del sogno – indagare alcuni fenomeni del cinema italiano e internazionale, fino all’attualità e al suo racconto attraverso i media e nel dialogo con altre forme d’arte.
A caratterizzare il festival il format che pone l’attenzione sull’incontro con i protagonisti del mondo del cinema, che sono invitati per presentare film di ieri e di oggi, dialogare con il pubblico, condividere con i più giovani la propria esperienza. Gli eventi e gli incontri dal mattino alla sera si svolgeranno nelle piazze centrali di Lecco – piazza Garibaldi e piazza XX Settembre – e il Cinema Nuovo Aquilone. Il festival cresce, quest’anno, anche in termini di durata: saranno cinque i giorni dedicati a proiezioni e incontri.
Tra i film selezionati molti vedono le donne dietro la macchina da presa, con un’attenzione particolare alle registe esordienti. E ai debutti è dedicata una delle novità di questa edizione, una call di cortometraggi per registi agli inizi della propria carriera, con un premio di sostegno alla produzione e un percorso di training e mentoring con produttori, distributori, esercenti. Verrà consegnato il Premio Lucia assegnato, come riconoscimento di merito, alle protagoniste del cinema italiano: registe, sceneggiatrici, attrici che hanno lasciato il segno per la loro sensibilità artistica.
Attenzione anche ai territori esposti a conflitti e alla condizione femminile in queste aree. Quest’anno il festival avrà l’onore di avere una perla nel panorama cinematografico del 2023: 20 days in Mariupol di Mstyslav Chernov. L’opera ha vinto l’Oscar per il miglior documentario 2024, il primo per l’Ucraina, e non ha distribuzione in Italia, dunque il Lecco Film Fest sarà un’opportunità unica per vederlo sul grande schermo.
Accanto agli esordienti non dimentichiamo i grandi maestri del cinema italiano, il loro percorso di formazione e ispirazione: come l’anno scorso Carlo Verdone, anche quest’anno arriverà a Lecco un regista importante del panorama italiano – che sarà presto annunciato – per proporre un capolavoro del cinema, un film che ha ispirato il suo lavoro e che è stato decisivo per la sua carriera. Anche questa rappresenta un’occasione unica, offerta dal festival, per poter godere di un capolavoro sul grande schermo.
“Cinema è partecipazione” è il progetto di formazione sostenuto da Fondazione Cariplo per ragazzi fra i 17 e i 19 anni che, a fine percorso, entreranno a tutti gli effetti a far parte del team del festival.
Durante il festival vi sarà inoltre la Summer school “Opera Prima” che offrirà un corso di formazione sui diversi linguaggi narrativi, in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo.
Alla quinta edizione del Lecco Film Fest, una mostra interamente dedicata a Marcello Mastroianni in occasione del centenario della nascita: un percorso tematico, con foto inedite, dedicato all’artista distintosi per la sua estrema versatilità che l’ha portato a cimentarsi con ogni genere cinematografico, dalla commedia alla fantascienza, dai film d’autore alle pellicole d’impegno civile, lasciando sempre il suo inconfondibile sigillo. La mostra è ideata e realizzata dallo Studio Migual di Marco Micci e curata dai giornalisti Eugenio Arcidiacono e Katia Del Savio.
L’11 aprile sarà possibile avere l’anticipazione di un altro titolo della programmazione della quinta edizione del Lecco Film Fest: durante l’edizione 2024 del Premio Film Impresa, la Fondazione Ente dello Spettacolo consegnerà un premio a un film che sarà proiettato durante il festival.
ll festival si conferma una occasione di inizio estate nel segno della cultura per la sponda lecchese del Lago di Como, grazie anche alla collaborazione e al sostegno di istituzioni e imprese del territorio, che riconoscono alla manifestazione il ruolo di grande attrattore per la città.
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