Dopo il successo dello scorso anno, torna la rassegna “I concerti di Santa Marta”: quattro appuntamenti con programmi e interpreti di altissimo livello nella chiesa di Santa Marta a Lecco. Organizzata dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario, la rassegna invita a riflettere sulla musica come linguaggio del sacro, ponte fra il visibile e l’invisibile, fra la materia e lo spirito.
Dichiara mons. Davide Milani: “Nel mese di maggio saremo aiutati, con questo ciclo di concerti, ad approfondire alcuni aspetti delle feste del tempo di Pasqua che celebreremo e intensificare il culto mariano nel mese che la chiesa dedica alla Madonna.
La splendida chiesa di Santa Marta si pone così come luogo di celebrazione, preghiera e meditazione in particolare anche attraverso l’arte musicale”.
I concerti dell’edizione 2024 sono inoltre collegati da un filo conduttore costituito dalla presenza di strumenti musicali di grande significati storico e simbolico l’arpa, uno degli strumenti biblici più citati; la tiorba, che nel Seicento diventa il perfetto accompagnatore della voce umana, e infine l’harmonium, uno strumento ‘povero’ oggi riscoperto per le sue peculiarità sonore, quando si unisce con la voce umana.
Il concerto inaugurale è in calendario giovedì 9 maggio alle ore 21: protagonista la giovane e talentuosa arpista Martina Nifantani, che presenterà un programma di grande impegno tecnico e interpretativo aperto dalla celebre Ciaccona in re minore di Bach.
Un cantante e strumentista ormai lanciato sulla scena internazionale come Marco Saccardin propone giovedì 16 maggio un entusiasmante viaggio nella musica italiana del Seicento per voce e tiorba.
Di grande originalità infine il concerto di giovedì 30 maggio, dedicato al duo harmonium e voce, nel quale la voce di Marta Fumagalli, unadelle cantanti italiane più attive nel campo della musica antica, e uno stupendo harmonium francese suonato da Massimo Borassi, dialogheranno in un raffinato programma di musica europea sul tema del “Corpus Domini”.
Il luogo di elezione del canto sacro resta la liturgia e nella rassegna non poteva mancare una celebrazione cantata con i Vespri ambrosiani della Beata Vergine, tesoro di testi intonati su preziose melodie della tradizione milanese, che avrà luogo sabato 25 maggio, sempre alle ore 21, con l’ensemble Antiqua Laus diretto da Alessandro Riganti.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
La rassegna è sostenuta dal progetto “Circondati dalla Bellezza”, realizzato con il contributo di Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus e Lario Reti Holding.