La rassegna “I concerti di Santa Marta – La musica dello spirito” giunge all’ultimo appuntamento, che andrà in scena giovedì 30 maggio ore 21:00 nella Chiesa di Santa Marta a Lecco. La proposta è sicuramente interessante e non comune dato l’insolito abbinamento della voce umana con l’harmonium.
Considerato a lungo una specie di ‘parente povero’ dell’organo, l’harmonium oggi conosce una vivace riscoperta che ne riconosce le peculiarità sonore, specialmente quando suona insieme alla voce. Non a caso esiste un ampio repertorio di brani originali scritti per il duo voce e harmonium da importanti autori dell’Ottocento e del XX secolo.
Si potranno così ascoltare intense composizioni di Franz Liszt, fra cui l’Ave Maria III (1883), un pezzo di intima spiritualità, insieme a brani di autori come Franck, Saint-Saens, Reger, Particolarmente attraente la monumentale Sonata in la minore di Siegfried Karg-Elert, che mette in luce tutte le possibilità timbriche e virtuosistiche dell’harmonium, culminando con una fuga finale che è un chiaro omaggio a Bach.
Nel concerto sarà utilizzato un esemplare di harmonium francese, restaurato magistralmente dalla bottega “Conti” di Seveso, che permette di riscoprire il suono di questo strumento particolare e preziosissimo dal punto di vista dei colori e della ricchezza dinamica.
I brani vocali sono interpretati dalla voce prestigiosa del mezzosoprano Marta Fumagalli, nota al pubblico internazionale per le sue collaborazioni con grandi ensemble specializzati in musica barocca e per i suoi concerti come solista in prestigiosi contesti in Italia e all’estero, oltre alle numerose registrazioni discografiche. All’harmonium siede uno specialista dello strumento, il maestro Massimo Borassi. Diplomato in Organo e Composizione organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, suona come solista e in formazioni corali, orchestrali e da camera. È docente di Organo e Formazione musicale di base presso l’Istituto “G. Zelioli” di Lecco e organista titolare della Chiesa arcipresbiterale di Calolziocorte.
La partecipazione è libera.