Gran finale per la quinta edizione del Lecco Film Fest, organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, con la regista Alice Rohrwacher, protagonista della retrospettiva del festival, in dialogo con mons. Davide Milani.
«Così come andiamo a correre anche il nostro sguardo va allenato per averlo quanto più libero e senza pregiudizi. Bisogna rafforzarlo e renderlo capace di scegliere i suoi percorsi e le sue traiettorie», ha detto Alice Rohrwacher sul palco del Cinema Aquilone di Lecco.
La regista ha poi ricevuto il Premio Lucia, realizzato e donato da Pianegonda.
“Introspettiva”, la prima retrospettiva in Italia dedicata alla Rohrwacher, si è tenuta nel corso del festival. Molti i suoi film e corti che sono stati proiettati al Cinema Aquilone in questa settimana. Tra questi: Corpo celeste (2011), Le meraviglie (2014), Lazzaro felice (2018), Omelia contadina (2020) e infine La chimera (2023). Quest’ultimo, con Josh O’ Connor, Alba Rohrwacher, Carol Duarte, Isabella Rossellini e Vincenzo Nemolato, ambientato negli anni ottanta nel mondo clandestino dei “tombaroli”, racconta la storia di un giovane archeologo inglese coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici, ed è stato proiettato subito dopo l’incontro.
Nel corso dell’ultima giornata del festival anche tanti altri ospiti. Protagonisti di un incontro su satira e umorismo: l’attore Enrico Beruschi, Francesco Villa (del duo Ale e Franz) e Maurizio Ferrini.
Il regista Tommaso Santambrogio ha presentato al pubblico il suo film dal titolo Gli oceani sono i veri continenti introdotto da lui e dall’attrice protagonista Clara Edith Ybarra.
Mentre il comico e scrittore Enrico Bertolino ha presentato il suo libro Così parlò il vitello grasso con Maurizio Crippa, vicedirettore de Il Foglio.
Nella mattinata si è parlato anche di giornalismo e comunicazione, tra imparzialità e libertà di espressione, con Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, Agnese Pini, direttrice de Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e Gianni Riotta, giornalista e direttore della Scuola di giornalismo della LUISS.
Infine nel pomeriggio si è tenuto l’incontro dal titolo “Se è libera. È libera veramente. Percorsi di indipendenza tra arte, musica e cinema” con Anna Falcetta, presidente di Woman of Change Italia, il regista Tommaso Santambrogio e l’artista Velasco Vitali, che ha firmato il manifesto ufficiale della quinta edizione del Lecco Film Fest: un asino bianco che vola sopra una distesa d’acqua, incarnando perfettamente il tema di questa quinta edizione all’insegna della “Signora libertà”.