Nella conferenza stampa di oggi, 13 ottobre, è stato presentato il progetto “Capolavoro per Lecco 2020” che con l’aiuto di tutti porterà in città nuovi “capolavori” per vivere un’esperienza di arte, fede e cultura.
“Portare, attraverso l’arte, il messaggio di speranza del Natale nel cuore della città dando a tutti la possibilità di incontrarlo. Questo il motivo che ci ha spinto, lo scorso anno, a organizzare l’esposizione “Tintoretto rivelato”. Un evento straordinario, che ha mobilitato per tre mesi l’intera città facendo parlare di Lecco ben oltre i suoi confini, come dimostrano i 22 mila visitatori e gli oltre 200 servizi giornalistici. Una proposta dal forte valore educativo, che ha reso protagonisti 130 ragazzi degli istituti superiori lecchesi. Ma soprattutto è stato un evento comunitario, che ha visto pubblico e privato insieme nel sostenerlo. Per queste ragioni vogliamo riproporre quest’anno il “Capolavoro per Lecco”. Così Mons Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente dell’Associazione Culturale Madonna del Rosario ODV Onlus, ha aperto la conferenza stampa odierna, durante la quale è stato presentato il progetto “Capolavoro per Lecco 2020” e la relativa raccolta fondi promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Lecchese per sostenere la realizzazione dell’evento espositivo.
“Sarà un’edizione pensata per consentire a tutti di vivere questa esperienza in totale sicurezza, secondo quanto stabilito dai protocolli sulla prevenzione della diffusione del Covid-19. E sarà un evento ancor più ricco nei contenuti: metteremo a confronto un capolavoro del passato con l’interpretazione di un affermato artista contemporaneo e realizzeremo un video su questo dialogo oltre il tempo. Coinvolgeremo ancora i giovani delle scuole lecchesi nell’organizzazione e nella gestione delle visite e promuoveremo l’evento oltre i confini del nostro territorio, per farne un’occasione di valorizzazione della nostra città. Ma per realizzarlo abbiamo bisogno del contributo di tutti” ha continuato Mons Milani.
Proprio il valore del progetto e la sua portata culturale, ha portato la Fondazione Comunitaria del Lecchese a selezionare il “Capolavoro per Lecco” all’interno dell’iniziativa Crowd4Culture, il bando di Fondazione Cariplo riservato alle Fondazioni di Comunità volto a supportare le progettualità locali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, che prevede – al raggiungimento del 50% di raccolta – il cofinanziamento di un ulteriore 50% sull’importo complessivo.
“L’arte e la cultura creano appartenenza, la alimentano. Le fondazioni di comunità vivono questa appartenenza attraverso un patrimonio, oltre che economico, anche relazionale, che sviluppa alleanze, un bene oggi prezioso” ha sottolineato Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese. “La fondazione comunitaria diventa dunque ‘cassaforte’ della comunità per sviluppare una cultura di comunità attraverso processi di coesione e ricomposizione sociale. Questo progetto è un regalo per la città e non solo: un gesto di speranza che rimette in moto il bisogno di incontrarsi e di incontrare. L’arte ha infatti ha a che fare con la vita quotidiana, facendo sentire tutti e ciascuno protagonisti di questa avventura”
“Per Fondazione Cariplo la cultura per i cittadini è un elemento di promozione di uno sviluppo sostenibile per il territorio, un modo attraverso il quale riportare coesione nelle comunità locali attorno a progetti comuni” le ha fatto eco Enrico Rossi, commissario di Fondazione Cariplo.
La conferenza stampa dunque l’occasione anche per il lancio della raccolta fondi su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a organizzazioni non governative, ad associazioni non profit e a fondazioni selezionate, che vogliono avviare un progetto di raccolta fondi coinvolgendo un’ampia comunità di donatori attivi.Il progetto “Capolavoro per Lecco” è coerente rispetto al momento che stiamo vivendo e agli obiettivi di Fondazione Cariplo” Ha spiegato Michele Andreoletti, programme officer Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo. “Occorre rilanciare il sistema culturale nel suo complesso attraverso nuovi modi di fare e vivere la cultura. Fondazione Cariplo si impegna, all’interno del bando Crowd4Culture, a raddoppiare la cifra di 50 mila Euro che dovrà essere raccolta dagli organizzatori, attraverso il meccanismo del matching grant”.
“In particolare sarà possibile sostenere il progetto accedendo alla pagina www.forfunding.it (link diretto https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/capolavoro-per-lecco) ed effettuando la donazione in tre modalità:
- Donazione online: dalla piattaforma, attraverso Carta di credito, Masterpass, My Bank, PagoInConto
- Donazione con promessa di bonifico: dalla piattaforma, l’utente che sceglie di effettuare una “promessa di donazione” riceverà via email e in video le istruzioni per disporre il bonifico
- Donazione esterna con bonifico: senza passare dalla piattaforma, effettuando direttamente un bonifico con i seguenti dati:
Beneficiario: For Funding Intesa Sanpaolo
IBAN:IT32T0306909606100000047402
Causale da inserire nella descrizione del bonifico: CAPOLAVORO20
A conclusione della conferenza stampa, è intervenuto il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, per riconfermare il sostegno del Comune all’evento: “Saremo, come lo scorso anno, a fianco degli organizzatori di questo grande evento mettendo a disposizione la sede espositiva e le risorse umane dell’organizzazione, destinandovi un contributo e sostenendone la comunicazione e promozione. La povertà che il Covid-19 ha evidenziato non è solo economica e relazione, è anche culturale. La cultura è una miniera che, se non rigenerata a partire dai giovani, tende ad esaurirsi. Per questo investire in cultura significa investire nel bene più prezioso”.
Fondazione Comunitaria del Lecchese e Fondazione Cariplo insieme alla Parrocchia di San Nicolò nella campagna di raccolta fondi – Obiettivo: 50 mila Euro. E poi scatta il “raddoppio”.
Il Comune di Lecco ancora a fianco degli organizzatori
per sostenere l’evento.
Intervento di Mons Davide Milani di presentazione del progetto: