Quaresima 2025, "La speranza non delude"

Le proposte della comunità per vivere il cammino di Quaresima

La speranza ha spesso la forma di un appiglio e il sapore del caffè.

È come un appiglio, l’ultimo, quello che prima non si è visto, a cui aggrapparsi per oltrepassare la cengia insidiosa. È come il caffè che si prende alla fine, quando si è sazi, il pranzo è concluso, e ci si augura una buona digestione. Ma è davvero così? Questa virtù dà un po’ sempre l’idea di stare in fondo. Quando non resta altro. Quando non c’è più niente da fare. È l’ultima carta da giocare, quando ormai le altre sono andate perse. E se provassimo, invece, a metterla all’inizio? All’inizio di una giornata, di un progetto, di una relazione, di una scelta di vita… All’inizio di questa Quaresima. Perché la speranza è una virtù di movimento. Mette in viaggio. Quando ci sembra di non farcela, quando ci si vorrebbe fermare o tornare indietro, quando pensiamo che non valga più la pena, la speranza spinge oltre. Kierkegaard diceva che la speranza è una “passione per ciò che è possibile”.

E san Paolo già aveva scritto che non ci avrebbe delusi. Fare qualcosa nel nome della speranza significa avere la consapevolezza che non si sta perdendo tempo, che non ci si sta perdendo, che ciò che facciamo porterà frutto. Ma perché non delude? San Paolo insegnava ai cristiani di Roma: “La speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” (Rom 5,5). Non delude perché Dio ha rovesciato, ha riempito i nostri cuori del suo amore. Lo ha fatto per mezzo del suo stesso Spirito. Non delude perché l’amore di Dio è fedele, incondizionato, fecondo.
 
In questo tempo di quaresima vogliamo camminare verso la pasqua di Gesù con il desiderio di contemplare quell’amore crocifisso e risorto che non delude; quell’amore che è dato per noi nel pane spezzato e nel vino versato. Quell’amore che vince la morte, anche quella ingiusta e crudele, anche quella dell’innocente. È questo amore che fa sì che la speranza non ci deluda. In questo amore la speranza non è affatto l’ultima a morire. Ci aiuta a vivere. A vivere una vita buona.
 
Mons. Bortolo Uberti